Roviano

Roviano è un paese arroccato a 523 metri s.l.m., su una piccola piana che si affaccia sulla Valle dell'Aniene, posto a sentinella lì dove detta Valle si restringe, fra i Monti Affiliani e il Monte Sant'Elia (alto 990 metri), per l'ansa del fiume...

Il paese di Roviano

Passeggiate naturalistiche

  • Percorso "Del Monte": Si snoda per Km. 8,7 attraverso una variegata vegetazione lussureggiante. Si possono scorgere i resti dell'antica Via Tiburtina Valeria (a confine con il Comune di Cineto Romano) e "i ruderi di Rovianello", primo insediamento urbano in seguito distrutto. Lungo il percorso inoltre si incontrano tre aree: la prima a quota 720 a poca distanza dall'abitato, destinata a pic-nic; la seconda è un punto panoramico notevolissimo; la terza è un'area di sosta con informazioni turistiche situata nei pressi dei resti della Tiburtina Valeria.
  • Percorso "Ponte Scotonico": Lungo Km. 5,1 prende il nome dall'omonimo ponte ancora ben conservato. Seguendo il percorso si costeggia un tratto del fiume Aniene e si possono avvistare inoltre i resti delle "Mura Poligonali"e i ruderi del convento di S.Maria dell'Oliva.

Informazioni

Etimologia

Si ritiene che il toponimo derivi dalla gens romana Rubria. I Rubri, probabilmente erano proprietari dei terreni e insediatisi nella zona dopo la sottomissione degli Equi avvenuta nel 304 A.C. Si aggiunse in seguito il suffisso-anus (appartenenza) e così nacque il nome Rubrianum, trasformatosi poi in Rubianum e quindi in Roviano.

Altri punti di interesse

Rovianello o "Castrum Rubianelli" , sono ruderi situati ad ovest a circa 1 km dal paese. Di epoca medievale fu distrutto da Muzio Colonna (signore di Roviano) tra il 1585 e il 1590. Il papa Sisto V dette il suo assenso alla distruzione con la scusa che era abitata da briganti e criminali. Non è accertato se fosse un borgo autonomo o facesse parte dello stesso comune di Roviano di epoca medievale. Fu abbandonato in seguito a delle di pestilenze.

Porta Scaramuccia venne costruita nella seconda metà del XIV sec. Il suo nome si deve ad una "scaramuccia" (un conflitto) scoppiata nel 1570 tra gli abitanti di Roviano (a quell'epoca sotto i Colonna) e quelli di Arsoli (sotto gli Zambeccari) per il controllo di alcune sorgenti nel territorio (il corso d'acqua della Meliga). La Porta fu abbattuta dal Comune nel 1878 ma Camillo Massimo la ricostruì dieci anni dopo.

Pischera è un'antica fontana, costruita da Alfonso Colonna intorno alla prima metà del XVI sec.

Mura poligonali risalenti alla fine della civiltà equa o al primo periodo dell'occupazione romana.

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