Valle dell'Aniene

Geograficamente si sviluppa intorno alla Valle dell'Aniene. Il fiume nasce alle pendici del Monte Tarino per gettarsi poi nel "biondo" Tevere. La Valle quindi va dalle predette sorgenti alla gola di San Cosimato.
Il suo territorio si estende su una superficie di ca.59.000 ettari. Interessanti e tipici sono certamente luoghi come la rupe rocciosa di Cervara, i mistici monasteri benedettini sublacensi, l'arroccato Saracinesco, lo storico convento di San Cosimato, Vicovaro col suo Palazzo Cenci- Bolognetti...
La Valle dell'Aniene, ricca di risorse idriche importanti (sorgenti di Marano Equo, Acqua Marcia, ecc.) presenta però anche un variegato paesaggio naturalistico costituito in buona parte dal versante NE dei Monti Simbruini (che fanno da spartiacque tra l'Aniene e il Turano), dagli Affilani (separati dalla conca degli Altipiani di Arcinazzo) e dal versante E degli Ernici, da quello SO dei Ruffi (a ovest della Valle), dal versante NO dei Lucretili (degradanti nelle propaggini meridionali verso la Campagna Romana).

Il fiume Aniene

L'Aniene è un fiume del Lazio lungo 99 km, principale affluente di sinistra del Tevere dopo il fiume Nera. Esso nasce sul confine tra Lazio e Abruzzo dai Monti Simbruini, tra le province di Roma e di Frosinone. In età romana sorsero lungo tutta la val d'Aniene numerose ville romane, tra cui quella di Nerone a Subiaco. Nel Medioevo poi la zona divenne rifugio di popolazioni in fuga dai barbari e sede di castelli, eremi e monasteri...

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