Il comune di Mandela è situato a 48 km da Roma, ad un'altitudine di 487 m. s.l.m. E' un paesino della media Valle del fiume Aniene, affluente del “biondo” Tevere. Situata su un poggio tra il torrente Licenza ed il fiume Arrone, posta quasi dirimpetto a Saracinesco, domina la frazione di San Cosimato appartenente alla vicina Vicovaro. Notevole il pendolarismo giornaliero (per lavoro) degli abitanti (mandalesi) con la Capitale anche se l'economia locale è per lo più agricola.
Il nome del paese, Mandela, è abbastanza “recente”; infatti solo all'indomani dell'unità d'Italia e della presa di Roma (avvenuta nel 1870), e precisamente nel 1873, sostituì il vecchio nome di Bardella Cantalupo (nel corso dei secoli il nome si era trasformato precedentemente in Bordella, Burdella) con l'attuale che non è altro se non quello con cui il villaggio era noto in epoca romana.
Non a caso infatti il paese è ricordato dal grande poeta latino, Quinto Orazio Flacco (nato a Venosa l'8/12/65 e morto a Roma il 27/11/8 a.C.) nel I° libro delle sue Epistulae, precisamente nel 1, 16, 1-14, ove afferma"...Quante volte mi ristorò il gelido ruscello del Digenza, che bagna Mandela, villaggio raggrinzito dal freddo..”.
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