Feste e sagre
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Tutte le tradizioni anticolane sono ricollocabili alla radice contadina del luogo con riferimenti all'evocazione di protezione e di buon auspicio per i raccolti e per gli abitanti. A queste tradizioni si sono aggiunte feste di sapore meno locale, ma non per questo meno suggestive.
Di recente istituzione è Fest'Anticoli.
Si svolge in tre giorni, in cui vengono aperte vecchie cantine, si organizzano mostre d'arte, si trovano pezzi di artigianato e spettacoli estemporanei nelle caratteristiche stradine del Paese oltre a concerti di musica antica e popolare. All'inizio di agosto è uno spettacolo imperdibile anche per l'ottimo clima.
Gennaio
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Presepe vivente: Rappresentazione storica.
Febbraio/marzo
- Carnevale: sfilata di carri allegorici carnascialeschi.
Aprile
- Venerdì Santo: rievocazione della Via Crucis.
Luglio-settembre
- Estate anticolana
- Fest' Anticoli (all'inizio di agosto)
- 14 e 15 agosto: Maria SS. Assunta: rito dell'Inchinata e processione.
La sera del 14 Agosto si svolge il rito dell'Inchinata tra le icone della Madonna e il SS. Salvatore; tale rito si ripete il giorno 15 agosto. Il paese è in festa per tre giorni durante i quali si riaprono vecchie cantine, si organizzano mostre d'arte, si vendono pezzi di artigianato, si allestiscono spettacoli estemporanei nelle caratteristiche stradine del paese e concerti di musica antica e popolare.
- la prima domenica successiva all'8 settembre: Ballo della marmotta.
La "marmotta" è un gigantesco pupazzo di carta multicolore che attraversa le vie del paese e balla al suono delle zampogne, del tamburello e del flauto: il pupazzo viene incendiato dopo canti e balli. In passato i contadini traevano auspici per il raccolto dall'andamento delle fiamme.
- Seconda domenica di settembre: feste patronali della Madonna del giglio e di San Rocco
In passato era stato scelto di svolgerla in questo periodo per permettere ai contadini di poter partecipare essendo liberi dai lavori dei terreni essendo passata la mietitura. La sera del sabato, al termine della SS. Messa, ha luogo una processione, che , accompagnando la statua della Madonna del Giglio, si snoda dalla chiesa di S. Vittoria lungo le vie del paese per circa 3 km. fino a raggiungere la chiesa della Madonna del Giglio, situata nella valle; qui si celebra la messa di ringraziamento. In tale luogo di culto detta statua rimane per una settimana. Spettacolari fuochi artificiali illuminano la notte prefestiva. Nel giorno seguente (la domenica) proseguono i festeggiamenti, giochi ed intrattenimenti. La festa prosegue il lunedì con i festeggiamenti a San Rocco e la domenica successiva con la fine dei festeggiamenti
Dicembre
- 23 dicembre: Festa di Santa Vittoria, patrona del paese.