La settecentesca Chiesa parrocchiale in origine era una semplice cappella del castello. Edificata su un antico luogo di culto cimiteriale,fu successivamente ingrandita in stile neoclassico con copertura a capriate. La facciata è abbellita da due portali sormontati da trabeazioni in pietra grigia L'interno è a tre navate scandite da due file di archi a tutto sesto. Le navate laterali custodiscono tre altari per lato. Particolare è il campanile: di stile romanico nella torre è molto arabizzante nella cupola a cipolla.
Il Santuario della Madonna del Passo era inizialmente conosciuto come Madonna degli Angeli per un miracolo avvenuto nel 1616 operato dalla Vergine raffigurata nell'affresco collocato sull'altare maggiore. L'immagine della Vergine avrebbe guarito una contadina che, posseduta dal demonio, non riusciva a camminare. Ecco spiegato perché l'epiteto "Madonna del Passo".
Il dipinto, opera di un anonimo, raffigura la Vergine, a mezzo busto, che tiene in braccio Gesù Bambino il quale tiene in mano il globo sormontato da una croce, simbolo di supremazia.
È abbastanza recente come costruzione (1930). Voluta dal Vescovo di Subiaco, Lorenzo Salvi, coadiuvato da monaci architetti e scultori, la chiesa in pietra "cardellino" è ad un'unica navata con copertura a capriate. Interessante l' altare maggiore su cui è posto un baldacchino di travertino scolpito. A delimitare il presbiterio c'è una balaustra. Anche il campanile è realizzato in "cardellino".
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