Un tempo tale edificio era considerato luogo dove alloggiavano i pretoriani, le guardie al diretto servizio dell'imperatore; oggi questa ipotesi è stata accantonata poiché si è compreso che in realtà il monumento è costituito da due parti ben distinte: l'inferiore presenta tre piani sovrapposti di ambienti piuttosto angusti e non comunicanti tra loro, pavimentati in legno e raggiungibili, come le Cento Camerelle, da ballatoi esterni sempre in legno poggianti su mensole di travertino e collegati con gradini in muratura.
Si suppone quindi che anche in questo caso ci troviamo di fronte a locali occupati dalla servitù e adibiti a magazzini e, come le Cento Camarelle fanno da sostruzioni al pianoro del Pecile, così anche in questo caso tali locali fanno da sostruzioni alla parte superiore del Pretorio.
Quest'ultima parte superiore del complesso era riservata alle persone di rango come si evince dalle decorazioni costituite da lesene in laterizio e dalla posizione elevata tale da essere situata alla stessa altezza dell'Edificio con Peschiera e quindi da consentire di accedere direttamente alle zone di palazzo frequentate dall'imperatore.
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