Per superare il dislivello con la valle sottostante, che raggiunge un'altezza di quindici metri sul versante occidentale della villa, ed ottenere una vasta spianata dove realizzare la costruzione del Pecile fu edificato un complesso sistema di sostruzioni, costituite da ambienti contigui e sovrapposti fino a quattro piani.
Queste "cento camerelle" erano abbastanza modeste, chiaramente destinate ad essere abitazioni del personale di servizio, come è testimoniato dalla presenza di latrine; tuttavia alcuni ambienti ,essendo estremamente vicini alla strada basolata carrabile( che con percorso sotterraneo raggiungeva direttamente i locali di servizio delle terme), furono utilizzati anche come magazzini per conservare tutto ciò che occorreva per la villa.
Alle camerelle si accedeva grazie ad un'unica apertura che ognuna aveva frontalmente affacciantesi su ballatoi esterni in legno raccordati da una scalinata in muratura. Detti ambienti erano estremamente poveri: il pavimento era di legno, la luce abbastanza scarsa provenendo dall'unica porta-finestra.
Scarica gratuitamente le nostre audioguide o le guide tascabili.
Patrocinio Comune di Tivoli
Assessorato al Turismo