"La Sagra delle Pinciarelle", originatasi quasi per scommessa lanciata tra pochi amici, è uno degli eventi folcloristici più importanti di Montecelio (l'antico Corniculum) a pochi chilometri dalla Capitale.
La sagra si svolge il primo week end di settembre.
Si fa festa per promuovere e valorizzare questo tradizionale piatto locale.
Semplici sono i suoi ingredienti: farina di grano duro e acqua. Detti ingredienti vengono sapientemente mescolati dalle mani esperte delle donne. Dalla sfoglia ottenuta si ritagliano spessi spaghetti ovvero le Pinciarelle.
Una volta lessati come si fa con ogni tipo di pasta, vengono conditi con un semplicissimo sugo di pomodoro fresco appena scottato. Così condite le Pinciarelle vengono spolverizzate da abbondanti manciate di pecorino romano e... divorate dai locali e turisti.
Che bontà!!
La Sagra ogni anno richiama ca. 5000/6000 turisti per cui è molto faticoso e impegnativo ottenere una buona scorta di Pinciarelle. Per questo vengono "arruolate" quaranta persone finalizzate a produrre e cuocere cinque quintali del tipico piatto, ad arrostire tremila salsicce, e cinquemila spiedini di pecora, ad affettare mille filoni di pane "casareccio".
Non è finito qui. La Sagra prevede dolci e vino locale a gogò.
Recentemente la Sagra, organizzata sempre dalla Pro Loco e dalla polisportiva di Montecelio, vede anche lo svolgimento di una mostra mercato dell'antiquariato e artigianato locale.
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