Con loro gli Iberi a volte si fusero formando i cosiddetti Celto-iberi, ma generalmente ne rimasero distinti.
A sostegno della teoria di H. c’è la diffusa somiglianza del tipo fisico rintracciabile nelle popolazioni dell’Europa occidentale del sud, nella comprovata esistenza fin da tempi neolitici di una razza, piccola di statura, dal cranio dolicocefalo, che seppelliva i morti in tombe, i cui resti si sono trovati diffusamente in Europa. Questa teoria di H. fin dall’inizio ha fatto discutere storici e filologi, oggi la posizione più accettata è che dare il nome di Iberi o mediterranei o pelasgici alle popolazioni preistoriche d’Europa è indifferente.
Tuttavia un fatto resta indiscutibile e basta leggere la mole di esempi che porta H. nel lavoro sopra citato, nonché sfogliare un atlante dettagliato d’Europa o leggere resoconti geografici di autori classici, c’è una vastità di toponimi riconducibili alla radice Iber, anzi per essere precisi a due radici, che possono considerarsi una variante dell’altra, Iber-Ebur. Per convincersene gioverà il seguente elenco:
- in Spagna:
il popolo degli Hiberi e il fiume Hiberus;
Aebura lungo la costa Baetica (Tol., T. Livius, Plin.),
Ripepora sempre in Baetica,
Eburobritium presso i Lusitani.
- in Gallia:
Eburobrica (Itin. Anton.),
Eburodunum (Itin. Anton.) sulla costa meridionale,
Eburovices facenti parte del popolo degli Aulerci (Plin., 225, 7; De bello gallico, III,17) nel territorio dell’attuale Evreux (Normandia),
il nome Eporedirix (De bello g.,VII,62);
- nelle Isole Britanniche:
Eboracum or Eburacum (ora York),
le isole Hebrides;
Ibernia (Irlanda);
- nell’ Europa centrale e orientale:
il popolo degli Eburones (De bello g., II,4 et alii), Gallia belgica ;
Eburodunum(3), in Austria;
Eburum, in Pannonia(3);
Hebrus, fiume della Tracia;
- in Italia:
la città Eporedia (ora Ivrea) dei Salassi, un popolo celto-ligure prossimi ai Libici della Transpadania (T. Livius; Polibius II 17,3);
il popolo degli Eburini della città di Ebur (ora Eboli);
- in Grecia:
’Iβωрα nel mar del Ponto;
quindi per la variazione bu-φυ(4) si possiamo considerare le città
’Eφύρα antico nome di Corinto (Il. VI, 153, 210),
’Eφύρα in Elis vicino al fiume Selleeis (Il. II 659; XV 531),
’Eφύρα località della Thesprozia in Epiro (Od. I, 259; II, 328);
’Έφύροι, popolo della Tessalia (Il. XIII, 301).
(3) Mannerts, Geographie der Griecher und Römer, Nürnberg –Leipzig .
(4) Trombetti, [6] pg 155, per la concordanza dei termini geografici Ebur-’Eφύρα