Nei pressi del basamento del tempio che è stato riportato alla luce è stato rinvenuto anche uno dei tanti "thesaurus" che erano presenti all'interno del Santuario. Si trattava di vere e proprie cassette per le offerte in calcare con un apposito dispositivo di sicurezza contro i male intenzionati.
Il "thesaurus" aveva infatti una copertura metallica con un'apertura nella quale venivano inserire le monete dai fedeli; vi erano poi una serie di "compartimenti" che non permettevano di infilare le braccia all'interno della "cassetta" per prelevare le monete.
Il "thesaurus" rinvenuto si presenta come un lungo elemento cilindrico in calcare alto circa 1,10 metri caratterizzato da una cavità interna che ne distingue l'utilizzo. La parte inferiore , più sottile, era in origine inserita in un basamento quadrato mentre la parte superiore presenta una semplice modanatura. Sui lati si possono ancora vedere le impronte lasciate dalla originaria presenza di enormi maniglie metalliche che permettevano agli addetti di compiere le necessarie manovre per svuotare la cassaforte.
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