Su un pannello esterno è dipinto l’Angelo Annunciatore, ritto, vestito di verde e con un manto violaceo mentre sull’altro è la Vergine, anch’essa in piedi, vestita di rosso e con un mantello violaceo con risvolti turchini, ascolta. Un’aureola le circonda il capo che però risulta danneggiato in seguito agli adattamenti che il pannello subì in passato, adattamenti che lo raccorciarono. Anche sui due pannelli esterni è raffigurato un pavimento a “portasanta”nella parte inferiore mentre nella superiore il pittore ha utilizzato il colore turchino scuro per imitare il cielo. La firma dell’autore, seppure in parte danneggiata, è presente in basso delle due antine (in una “Bartolomeus De” mentre nell’altra si legge “….s pinxit” ovvero “Senis pinxit”): Bartolomeo da Siena dipinse.
Diversi sono i dipinti laterali interni (visibili quando il Trittico è aperto): sul sinistro compare S.Francesco, ritto, con la testa circondata da un’aureola a stampiglia; con la mano sinistra reca il libro chiuso contenente la sua Regola mentre con la destra porta una croce di piccole dimensioni. Un terzo del dipinto è realizzato in color marrone mentre il restante è dorato. Sul pannello interno destro invece l’artista ha raffigurato il vescovo di Tolosa, ovvero S.Ludovico d’Angiò su uno sfondo simile all’altro.
Il Santo è vestito col saio francescano, piviale celeste con galloni dorati e gemmati. Gigli d’oro ornano tale drappo. Anche questa figura, raffigurata di prospetto, tiene con la destra un libro chiuso mentre il pastorale è tenuto con la sinistra. Una mitra di colore celeste gallonata d’oro gemmato è poggiata sulla sua testa; il Santo poggia i piedi su una corona d’oro impreziosita da gemme ed a cinque fiordalisi.
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