Questa chiesa, da cui il paese prese il nome nel 1886, fu fondata, secondo la tradizione locale, nel XII secolo da papa Eugenio III, quando ancora il castrum non era abitato. Fu restaurata nel 1346 e poi, grazie al rettore Nicola Pirroni, alla fine del Quattrocento.
Fu nel 1671 che si mise mano ad un nuovo rimaneggiamento. Il campanile fu terminato nel 1677 (fu inaugurato il 10 aprile dal Vescovo di Tivoli).
Fu parrocchia fino al 1773 e continuò ad essere utilizzata fino agli inizi del XX secolo per sepolture e riti funebri.
Bello l'affresco sull'arco trionfale risalente al XVI sec., opera di un artista sconosciuto. Vi è raffigurata l'incoronazione della Vergine alla presenza di Santi (S. Pietro, S. Giovanni Evangelista, papa Eugenio III...).
Purtroppo l'affresco è danneggiato in varie parti. Al centro della raffigurazione è ritratta la Vergine incoronata dalla SS.ma Trinità.
Nel 1867 fu utilizzata come dormitorio dalle truppe garibaldine. Venne restaurata nel 1935 e nel 1997.
Nell'antistante piazza San Michele è situato un leone di marmo molto rovinato (opera di bottega romana) databile al XII sec. In origine stiliforo, il leone fu riutilizzato per una moderna fontana. Forse in passato sosteneva il protiro dell'antica chiesa di San Michele.
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