Chiesa di S.Lucia

La chiesa di Santa Lucia è la più antica del paese, fondata nel XV sec., ed è situata nel cuore del vecchio borgo non lontana dal castello. Si tratta di una costruzione a croce greca, ad una sola navata con due cappelle piuttosto usurate dal tempo e dall'umidità. Il massimo degrado fu raggiunto negli anni Sessanta; grazie alla sottoscrizione popolare del 1985 fu restaurata la parte della chiesa più pericolante. Nel 1991 e 1993 tre finanziamenti del Ministero Beni Culturali e Ambientali del Lazio hanno permesso di portare a termine i restauri ed oggi persino la piccola torre campanaria (visibile dal vicoletto) ospita una campana che è tornata a suonare.

Centro storico di S.Polo

Su quest'ultima si legge "Vincentius et Gabriel fratres benedicti reate fusores MDCCCLVIII". La chiesa è stata riaperta al culto il 13 dicembre 1995. Durante i lavori di restauro sono stati riportati alla luce, sulla parete su cui era addossato un altare pseudobarocco del XIX sec., degli stupendi affreschi databili intorno al XVI sec. In particolare un rosone con scritta epigrafica che ricorda come nel 1590 un primo restauro fosse finanziato da due bresciani i quali istituirono anche la Congregazione dell'Immacolata Concezione. L'edificio lascia molto a desiderare e poche sono le tracce del suo aspetto iniziale mentre palesi sono i segni della secentesca ristrutturazione. Il soffitto è a capriate.

Il quadro di Santa Lucia in stile barocco, un tempo situato sull'altare maggiore, è stato portato nella chiesa di S.Nicola. L'unica cosa che il visitatore può ammirare è la macchina processionale che custodisce "L' Assunta", un olio su tavola di fine Seicento, di fattura ignota. Una nube, sospesa sulle testine di angeliche presenze, fa da pavimento ai piedi della Vergine raffigurata in piedi con le vesti gonfiate dal vento. Le braccia allargate ed alzate, il capo circondato da un'aureola, lo sguardo estasiato rivolto verso il cielo. Una corona d'argento è stata applicata sulla Sua testa.