Chiesa di S.Liberata

Situata all'ingresso del cimitero, sorge su una preesistente chiesetta demolita di cui resta l'abside con un affresco del XVI sec. Raffigura la Madonna della Misericordia. La Vergine appare in piedi; sulle spalle reca un ampio mantello che tiene con le mani allargato per offrire riparo a chi vuole stare sotto la Sua protezione. L'artista ignoto ha infatti dipinto varie figure. Poco più in là è ritratta la scena del Giudizio Universale in cui sono ben distinguibili la schiera dei dannati da quella dei beati. Al di sopra di questa terrificante scena appare Cristo in compagnia della Madre e di un non ben identificabile Santo. E' tutto un pullulare di presenze angeliche. Sull'altare di destra è invece posto un settecentesco olio su tela. L'artista sconosciuto ha voluto ritrarre la Vergine del Carmine assisa con in grembo il Piccino che tende il braccino a San Carlo Borromeo inginocchiato supplice ai loro piedi. L'atteggiamento delle figure è troppo statico e formale (vedi ad esempio il cappello cardinalizio poggiato con cura in terra o il panneggio perfetto dell'abito di San Carlo).

Vista del castello di S.Polo

La chiesa fu consacrata il 27 Agosto 1550 ma sembra che la sua fondazione risalga al secolo prima. Su un gradino dell'altare infatti è inciso 1493. Esternamente la chiesa ha una struttura a capanna. Sopra il portale d'ingresso in facciata è situato un timpano sul cui vertice è posta una piccola croce. La copertura è a tetto spiovente interrotto dalla presenza di una cupola centrale ben visibile già dall'esterno.

L'interno si presenta a croce greca; alla confluenza dei quattro bracci si apre la cupola. Volte a botte caratterizzano invece la copertura dei bracci. Mentre l'esterno appare ben mantenuto, l'interno è molto fatiscente. Un grande arco, scaricante su due pilastri delimita l'abside assai prossima alla cupola emisferica.