Il complesso conventuale, di cui oggi restano alcuni ruderi, sorge nei pressi della stazione dell’ex funivia, là dove un tempo si ergeva una antica villa romana. Esso è costituito da un edificio di culto a pianta semplice con una sola navata ed una piccola torre campanaria posta sulla facciata.
Alcuni corpi distaccati sono inscritti nel perimetro murario; il tutto si fonda sul terrazzamento ed i resti della villa rustica di età repubblicana come dimostrano le strutture murarie con paramento in opus reticulatum presenti lungo il muro aggettante verso il declivio; individuabili sono i terrazzamenti aventi scopi agricolo-difensivi.
La fondazione della chiesa, in stile romanico, è probabilmente più antica, di origine altomedievale.
Per raggiungerlo occorre lasciare Palombara e prendere la statale 636 per Tivoli; a sinistra, quasi dopo un Km., si prende una stradina asfaltata che va in salita. Dopo una ventina di minuti (se si va a piedi) si raggiunge tale convento abbandonato il quale è prospiciente al paese. Bellissimo è il panorama che si gode da qui. Proseguendo si può raggiungere il Pizzo del Gennaro (l’itinerario è descritto nella sezione dedicata ai Monti Lucretili).
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