La sagra delle fragole

Di antica coltivazione (nota e citata da Virgilio, Ovidio e Plinio), la fragola contiene molta vitamina C (più dell'arancia in proporzione) per cui è un potente aiuto per potenziare le difese immunitarie. Ha proprietà depurative, antireumatiche, toniche e lassative. Al genere Fragaria appartengono molte specie diverse di frutti che vengono comunemente chiamati fragole.
Queste in realtà sono dei falsi frutti che si originano dalla trasformazione non soltanto dell'ovario ma anche da altri organi del fiore (ricettacolo, sepali o petali). Le fragole sono quindi considerate dei frutti solo dal punto di vista nutrizionale, mentre non lo sono dal punto di vista botanico.
Pochi sanno che i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni, vale a dire i semini gialli che si vedono sulla superficie di ogni fragola.
Al di là di tali informazioni che possono più o meno interessare è innegabile che le fragole piacciono a grandi e piccini.


Ingrandisce foto Fragole

A questo rosso e gustosissimo frutto è dedicata dal 1969 l'annuale Sagra delle Fragole. L'evento si tiene alla fine della raccolta (nel mese di maggio) in località Carchitti, frazione di Palestrina.
Come si è giunti ad impiantare qui la coltivazione delle fragole?
Tutto è cominciato verso la fine del XIX secolo quando in seguito ai tristi effetti di una carestia, che gravò soprattutto su chi risiedeva in montagna, un discreto numero di abitanti di Capranica Prenestina lasciò definitivamente il luogo natio per vivere in una frazione del comune di Palestrina, che prese la denominazione di Carchitti.

Non più montanari, i nuovi arrivati si dedicarono all'agricoltura ed in special modo alla coltivazione delle fragole (simbolo di Carchitti). A questo rosso e gustosissimo frutto è dedicata dal 1969 (anno in cui il fondatore della pro loco locale, Romeo Gori, istituì l'evento) l'annuale Sagra delle Fragole che si tiene alla fine della raccolta in località Carchitti, frazione di Palestrina. Al fine di proteggere tale coltura il Comune di Palestrina ha messo su una commissione col preciso compito di studiare un regolamento sulla DE.CO (denominazione comunale di origine), un'attestazione che certifica il legame tra un prodotto agroalimentare e il luogo storico di origine.
Sono stati così individuati due soli prodotti prenestini da sottoporre alla predetta tutela comunale: la fragola di Carchitti e il Giglietto (tipico dolce locale). Si è fatto quindi un primo passo non solo verso la denominazione di origine protetta (D.O.P.) ma anche verso il riconoscimento di questi prodotti a livello nazionale promovendolo nelle più importanti fiere enogastronomiche e turistiche europee.
La Sagra delle Fragole prevede un ricco calendario di eventi, mostre e stand enogastronomici.

 

 

 

 

 

 

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