La Piazza d'oro
L'edificio, il cui
nome rimanda al ricchissimo arredo architettonico e scultoreo,
spogliato in maniera sistematica a partire dal '500, costituisce una monumentale e raffinata conclusione della Villa verso sud.
La sala mantenne il suo prestigio anche dopo la morte di Adriano,
come testimonia il ritrovamento di ritratti imperiali dei
Severi.
Il complesso è un peristilio con una lunga vasca centrale fiancheggiata da due aiuole cui si accedeva da Nord tramite un vestibolo ottagonale, coperto da una cupola a spicchi.
Piazza d'Oro
II portico a 4 bracci che racchiude la corte, a due navate, presenta colonne, di ordine tuscanico, in cipollino e granito verde egiziano, disposte alternativamente. II colonnato di spina contribuisce a sostenere I'ampia copertura in piano, con pendenza sul lato del giardino. II portico presentava la parete di fondo intonacata e un pavimento a mattonelle marmoree.
Esternamente ai due bracci Est e Ovest del quadriportico si possono notare due lunghi corridoi, coperti con una serie di volte a crociera, finestrati, pavimentati con mattonelle marmoree. Tramite il corridoio orientale, si raggiunge un nicchione fiancheggiato da due corridoi, che si affacciava, attraverso un colonnato curvilineo, su una vasca dominante la valle di Tempe.
Piazza d'Oro
Sul lato opposto del giardino vari ambienti, tra i quali è una grande sala, dalla pianta estremamente complessa, sul cui fondo era un grande ninfeo, probabilmente una coenatio. Nel suo complesso il ninfeo crea I'impressione di una raffinata caverna. II carattere strutturale e scenografico di questa parte del complesso fa pensare ad una sua probabile destinazione come triclinio estivo.
Da rilevare come altamente suggestive doveva risultare il gioco delle acque che, sgorgando dal ninfeo monumentale, scorreva lungo la vasca centrale, rifornendo Ie fontane del giardino, per poi scomparire sottoterra prima del Vestibolo: gli effetti sonori e scenografici che derivano da un simile impianto dovevano far risultare particolarmente gradevole il soggiorno.
La
tipologia degli ambienti, la presenza di giochi d'acqua, l'uso
estensivo del marmo, provano che questa zona fosse strettamente
legata alle funzioni pubbliche del palazzo.
