Più attendibile il rapporto del nome Tosse con quello della gens Tuscia venerata come una divinità. Altri, fra cui Silla Rosa de Angelis, basandosi sul ritrovamento sul luogo di una lapide, ritengono che nel IV sec. d.C. sotto Costantino il popolo e il senato avrebbero incaricato Lucio Turco, figlio del prefetto di Roma, Aproniano, di eseguire dei lavori per rendere la salita del clivus tiburtinus meno ripida e per commemorare tale intervento avrebbero costruito tale edificio che quindi non sarebbe un tempio ma un monumento commemorativo ricostruito sopra un edificio dello stesso Turcio. Si spiegherebbe così anche lo stretto rapporto tra i nomi Turcio e Tosse.
Nel
X sec. l'edificio ,
che veniva chiamato "trullum", fu trasformato nella chiesa
detta di S.Maria di Porta Scura o del Passo utilizzando
per tale utilizzo molti materiali presi dal vicino santuario
di Ercole Vincitore; in questo periodo fu dipinta nella
conca dell'ultima abside a destra un'Ascensione di Gesù
racchiuso in una mandorla sostenuta da due Angeli ai lati,
mentre, databile alla seconda metà del XIII sec., è una
colossale figura di Cristo, dalla testa cerchiata da un
nimbo crucigero gemmato, in atto di benedire raffigurata
nella conca della prima abside.
Il
Tempio ha una struttura cilindrica
in opera vittata composta cioè da un miscuglio di malta e
di tufo con una copertura a cupola emisferica di m.12,75 di
diametro con al centro un'apertura rotonda per permettere
il passaggio della luce. La parte cilindrica dell'edificio
risulta composta da due ordini sovrapposti. L'inferiore, più
antico, presenta due aperture opposte (una sulla via pubblica,
l'altra sulla campagna; in epoca posteriore l'ingresso sulla
via è stato parzialmente chiuso e ridotto a finestra con all'esterno
una nicchia semidistrutta) ed ha un'altezza di m.5,43 inserito
tra due muri paralleli molto più antichi. Il superiore ha
quattro nicchie semicircolari e tre rettangolari di dimensioni
enormi: misurano infatti m.4,24 in alt. e variano tra 2,93
e 2,68 m. in larg. Nicchie rettangolari o quadrate si aprono
anche all'interno della costruzione. Il basamento è costituito
da tre strati di mattoni gialli e rossi risultanti presi e
riutilizzati da costruzioni più antiche e da uno strato di
tufetti rettangolari. La struttura del corpo è invece in muratura
a strati alternati di tufi e mattoni. E' stato appurato che
il tempio è stato costruito su una costruzione più antica
ad opera reticolata (se ne trovano tracce nell'intercapedine
dell'edificio e la moderna recinzione). Di essa due tratti
ad angolo retto sono visibili oggi per cui si suppone che
inizialmente i lati fossero quattro e fungessero da recinto
per delimitare un'area sacra. Sono stati trovati sul lato
Est tracce di una spalla di porta che plausibilmente costituiva
l'accesso al recinto sacro. La pavimentazione del tempio era
in mosaico come testimoniano alcuni resti.