Purtroppo i bombardamenti della seconda guerra mondiale nel 1944 causarono la perdita della testa della statua (rifatta e ricollocata sul posto) non che lo Stemma delle famiglie nobili dei Medici e dei Leonini posto al centro della facciata.
Il conflitto bellico risultò fatale anche alla stabilità del campanile del XII-XIII sec. (già in precario equilibrio in quanto posto su un terreno alluvionale e sismico per cui fu restaurato in più riprese nei sec.XIV e XVIII) dall'originario stile romanico con aperture a bifore, per cui si giunse alla decisione di abbatterne due piani; i restanti (piano terra e primo piano) sono ancora presenti accanto all'abside.
Fu trovata ubicazione alle quattro campane collocandole "provvisoriamente"
(ma nulla è più definitivo di un qualcosa di
provvisorio) in un gabbiotto di ferro posto sull'estremità
sinistra della facciata della chiesa. La Chiesa oggi si presenta
con una facciata in tufo divisa verticalmente in tre parti:
nella centrale spicca in alto un rosone che sovrasta il grande
portale con timpano di cui si è parlato; nelle due
parti laterali, delimitate da contrafforti sovrastati da cuspide,
fanno da pendente al rosone un orologio (a destra) ed un calendario
perpetuo (a sinistra) al di sotto dei quali sono situate in
corrispondenza due nicchie gotiche.
Orizzontalmente invece la facciata è quasi divisa a
metà da una cornice a mensole in travertino e marmo
che è collocata al di sopra di ciascuna nicchia gotica
ed immediatamente al di sotto del calendario e dell'orologio.