La processione si apre con l'università degli ortolani che trasportano la "Madonna degli orti". Non dobbiamo dimenticare che fin dal lontano XIV secolo furono proprio costoro a gestire le acque dell'Aniene, convogliate nei canali Forma, Brizio e poi l'Estense, per sfruttarle al meglio e destinandole all'irrigazione degli orti e soprattutto dei pergolati di pizzutello. Sembra che a Roma ed in particolare nel quartiere di Trastevere avesse origine il culto per la Madonna "degli orti", per i tiburtini "dell'Orta".
Narra una leggenda che un agricoltore malato e quindi incapace di lavorare, vedendo il suo orto trasteverino rimanere incolto, si rivolse all'icona della Vergine raffigurata su un muro di recinzione del suo orto; la Madonna lo guarì.
Il culto si diffuse a tal punto che sempre nel predetto quartiere romano venne costruita una chiesa, con il nome di S.Maria dell'"Orto". Ad essa era collegata l'omonima confraternita, una delle più ricche di Roma. La Madonna viene festeggiata la terza domenica di ottobre, giorno in cui, per continuare un'antica tradizione, vengono distribuiti frutti benedetti.
Scarica gratuitamente le nostre audioguide o le guide tascabili.
Patrocinio Comune di Tivoli
Assessorato al Turismo