La parte che più affascina i visitatore che visita S.Cosimato sono senz’altro le grotte che si aprono nella facciata della rupe che strapiomba sul sottostante Aniene. Esse sono degli antri naturali in seguito ampliate per dar loro una pianta regolare in genere più o meno quadrata che, tramite strette e ripide scale scendono fino al fiume e salgono fino al soprastante monastero.
In queste grotte vissero gli anacoreti, poi, tramutate in celle, accolsero i monaci francescani che erano più inclini a seguire fedelmente l’esempio di S.Francesco e di S.Benedetto preferendo appartarsi qui per meditare e pregare.
Le grotte possono essere raggruppate in due gruppi relativamente distanti tra loro: un gruppo è situato nel giardino ubicato nella parte posteriore del convento (le grotte di S.Benedetto) e l’altro invece lo si trova scendendo dall’ingresso posto lateralmente alla facciata della chiesa (le grotte dell’ex oratorio S.Michele).
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