Il quadro della Vergine è stato collocato al centro di una semplice ma bellissima cornice di rose bianche.
Poi è giunto il momento del rito dell’incoronazione: il Vescovo, deposta la mitra e con le braccia allargate, ha pronunciato la preghiera di benedizione e, senza dire nulla, ha incoronato prima l’immagine del Figlio e poi quella della Madre. Un lunghissimo applauso si é levato dalla folla; mentre si cantava l’antifona “Regina Coeli”, il Vescovo ha incensato la Sacra Icona. Irripetibile l’emozione che ha preso poi tutti i fedeli quando, accese le candele, hanno invocato lo Spirito Santo sulla Chiesa e sul mondo intero.
Il rito si è concluso con la benedizione finale impartita dal Vescovo che ha ricordato ancora una volta il grande dono che Giovanni Paolo II, poco prima di morire, ha fatto alla città di Tivoli: l’indulgenza plenaria (se confessati, comunicati e pregando per il Santo Padre) nei seguenti giorni:
- il 1° Maggio (partepanti alla S.Messa a Piazzale Massimo in occasione della venuta della Vergine a Tivoli);
- il 14 Maggio (partecipanti alla S.Messa a Piazza Plebiscito in occasione della seconda incoronazione);
- l’8 Giugno (partecipanti alla S.Messa presso la Cattedrale ricordando l’8 giugno 1755, anno della 1° incoronazione);
- a coloro che in gruppo si recheranno in pellegrinaggio a visitare la Vergine durante la sua permanenza presso la Cattedrale di Tivoli;
- a coloro che l’8 settembre (Natività della Madonna) si recheranno in pellegrinaggio al Santuario di Quintiliolo.