In occasione della sagra delle Cerase le ragazze indossano il costume tradizionale indossato anticamente dalle spose in occasione delle nozze ed in altre circostanze importanti. Bellissimo è l’abito realizzato in taffettà in seta, broccati, pizzi e merletti e completato da coralli e filigrane. Un tempo tali abiti erano confezionati e ricamati dalle donne palombaresi che accanto al fuoco li preparavano per indossarli nel giorno più bello della loro vita. Molte sono le famiglie che custodivano gli abiti delle loro ave tirandoli fuori per la sagra.
Il bianco era limitato alla scamiciata, al fazzoletto, allo zinale di maglia fissa; i colori dominanti erano l’oro ed il rosso. Anche i gioielli erano rossi (coralli) a cui si aggiungevano orecchini(detti scioccaglie), spille, fermagli.
La ragazza indossava per prima cosa la scamiciata orlata di merletto inamidato, poi la camiciola di seta o al limite di panno rosso, quindi il busto in broccato stretto in vita per far risaltare il seno ed i fianchi. A questo punto si indossava la vunnella (gonna di taffettà lunga e pieghettata) ed infine lo zinale ed il fazzoletto che copriva le spalle.
Scarica gratuitamente le nostre audioguide o le guide tascabili.
Patrocinio Comune di Tivoli
Assessorato al Turismo