Attualmente è abbandonata mentre in passato era meta di pellegrinaggi. Si trova poco lontano dalla Via Empolitana non molto lontano dal cimitero. Questa antichissima chiesetta del Mille rientrava tra le proprietà della potente Abbazia del Sacro Speco a Subiaco. E’ per questo motivo quindi che l’edificio di culto risulta essere quello più vetusto tra quelli religiosi castellani. Belli e preziosi gli affreschi attribuibili agli Zuccari ed ornanti la parete a ridosso dell’altare maggiore (dedicato a San Quirico ed a Santa Giuditta). Fu il Cardinal Farnese a quel tempo signore di Castel Madama, a farli eseguire. L’altare laterale è invece consacrato a Sant’Isidoro Agricola. L’architettura della chiesa è tuttavia piuttosto semplice come in genere sono i luoghi di culto dell’XI sec.
Chi lasciata la via Empolitana, provenendo da Tivoli o dal vicino casello dell’autostrada A24, sale lungo la strada che conduce a Castel Madama si imbatte ad un certo punto in uno slargo su cui a sinistra è situata la chiesa di S.Anna. essa ricorda la vittoria del 1538, e per questo motivo inizialmente era detta di S.Maria della Vittoria, dei Castellani sui Tiburtini. S.Anna è la patrona delle partorienti e la sua festa ricorre il 26 luglio. Qui in questo giorno si organizza una piccola fiera.
Questa graziosa chiesa fu eretta nel 1727 da Francesco Cortese. Per la sua edificazione furono necessari ben sette anni.
La chiesa di San Sebastiano venne costruita nel 1565 e, godendo di immunità, era un sicuro rifugio per chi aveva problemi con la giustizia. Gli affreschi interni appaiono abbastanza rovinati a causa dell'ambiente eccessivamente umido; forse sono opera dello stesso artista che realizzò; quelli della chiesa di S.Quirico. Nella calotta absidale risalta un importante affresco attribuito solo di recente a Federico Zuccari. L'opera è un importante documento storico dovuto al fatto che vi si trova un singolare riscontro alla contesa secolare tra Tivoli e il Castello di Sant'Angelo ((antico nome di Castel Madama) sulla Gabella del Passo.
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