Leone XII di felice memoria, appena saputo l'infortunio, spedi soccorsi di pane e farina, il consiglio d'arte, e Monsignor Nicolai qual Commissario Apostolico. Si fecero subito lavori provisorii a salvaripa, e fu scoperto il sopradctto canale antico, ed il giorno otto Decembre le acque sboccarono dalla parte opposta della città in Veste, animando dodici opificii. Quindi pubblicò il Governo un concorso per aver progetti di stabile riparazione, e ne furono presentati diecisette; ma prescelto quello del consiglio d'arte, che il primo Giugno 1827 fu posto in esecuzione; accorrendo improvvisamente Papa Leone li 17 Settembre ad avvalorarne il sollecito proseguimento, accolto con straordinario entusiasmo dalla riconoscente popolazione.
Fu costruito un nuovo muragliene parallelo al vecchio della stessa altezza e lunghezza, venti metri indietro, costruendo ai due fianchi due grossi piloni atti a sostenere un arco per ponte. Attaccati a questi sono due muri a scivolo, che intestano al vecchio muro tagliato a metà. L'intervallo Ira questo ed il nuovo è ripieno di breccie disposte a scivolone, lastricato di grosse pietre di monte ad opera incerta; così questi muramenti formano un solo masso, ed una doppia caduta a scivolo. Dalla parte destra ove il fiume si era aperto l'alveo, furono costruiti due grandi muri intestati, uno dal pilone sino alla sponda, l'altro dal vecchio muragliene alla detta sponda. Per rialzare le acque sino all'imbocco deviatorio della stipa, furono adoprati gabbioni cilindrici ripieni di breccie, lunghi quattro metri: in tal guisa poterono eseguirsi i lavori senza pericolo.
Le ripe franate della città furono sorrette da continuate palafitte a quattro ordini di travi di castagno battuti e collegati con traverse, l'ultimo ordine delle quali trovasi ad un metro sottacqua. Furono ultimati i lavori nei primi di Settembre 1828, e calati i tavoloni nel canai della stipa: impedito perciò il corso alle acque, il fiume incominciò a rialzarsi, ed il dì quindici toccò le soglie degli acquedotti per gli opificii, ed alle due ore di notte traboccarono dalla nuova chiusa, formando una nuova e bella caduta. ".