Puntarelle alla romana
Torna a
Le "Puntarelle" sono un contorno semplice e gustoso tipico della cucina romana e laziale. La "puntarella" altro non è se non il germoglio spigato della cicoria, in diverse parti d'Italia è chiamata catalogna, o "cicoria in canna". La puntarella è quindi una sorta di ricciolo verde chiaro che si mangia a crudo, in insalata, croccante e dal sapore leggermente amarognolo.
Ingredienti per 6 persone:
- 6 etti di puntarelle
Per la salsa
- 3 spicchi di aglio
- mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
- 5 filetti di acciughe
- aceto o succo di mezzo limone
- sale
Non è facile pulire le "canne" della cicoria poichè se ne debbono ricavare delle sottilissime striscioline verticali solo dalla parte bianca. Una volta ottenute le striscioline vanno immerse per almeno un'ora in una ciotola piena di acqua fredda (volendo anche con qualche cubetto di ghiaccio) così da farle arrotolare su se stesse (togliendo in tal modo parzialmente anche il sapore amarognolo). Nei mercati rionali è possibile troverare le puntarelle già pronte e "arricciate".
A questo punto basta solo lavarle, asciugarle e condirle con la tipica salsetta.
Collocare nel mortaio (va benissimo anche un frullatore) gli spicchi d'aglio, i filetti d'acciuga e via via dell'olio a filo.
Aggiungere infine dell'aceto o qualche goccia di limone. Al termine, dopo aver ottenuto una poltiglia aggiustare di sale. Unire la salsina alle puntarelle e mescolare bene e mescolate affinchè le puntarelle si insaporiscano uniformemente.
Consigliamo di condire le puntarelle poco prima di consumarle perché altrimenti, macerando per troppo tempo nel condimento, potrebbero perdere la loro caratteristica croccantezza.