Polenta con la scannatura
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Questo è un piatto tipico dell'antica tradizione gastronomica di Castel Madama. Si tratta di un piatto povero che prevede l'utilizzo di un ingrediente poco utilizzato per condire la polenta.
Un tempo infatti, della pecora, come de maiale, non si buttava niente e così con il sangue e con le interiora dell'animale si faceva la cosiddetta "scannatura".
Appena macellato (scannato) l'animale, infatti, dal macellaio era possibile reperire questi ingredienti di scarto, poveri, che tuttavia grazie ad una determinata lavorazione potevano fornire un piatto molto appetitoso.
Ingredienti per 4 persone:
- 1/2 kg di farina di mais
- 2 lt. di acqua
- 1 cucchiai di sale grosso
- pomodori
- scannatura (sangue e interiora dell'agnello)
- cipolla
- sedano
- olio extravergine d'oliva
- pecorino
- peperoncino
- sale q.b.
- abbondante pecorino romano
grattugiato
Questo il procedimento per realizzare la pulenna co' la scannatura.
Per prima cosa occorre preparare il sugo che richiede tempi piuttosto lunghi.
Occorre infatti per prima cosa preparare la scannatura facendo bollire il sangue dell'agnello (o del capretto) che una volta freddato va tagliato a tocchetti. Ad esso vanno aggiunte le interiora ben lavate degli stessi animali. Prendere una pentola ben capiente in cui far imbiondire la cipolla con il sedano e quindi aggiungere la scannatura precedentemente preparata facendola ben rosolare. Si unisce quindi il pomodoro e si lascia cuocere a fuoco moderato. Aggiustare di sale e unire anche una bella manciata di pecorino.
A questo punto possiamo procedere con la cottura della polenta.
Mettete l'acqua sul fuoco ed aggiungete a freddo la farina. Girate continuamente con l'aiuto di un bastone fino a portare ad ebollizione. Da quando inizia a bollire cuocete ancora per mezz'ora fin quando la polenta non comincia a staccarsi dalle pareti della pentola.
Spargete la polenta sulla spianatòra e cospargetela con abbondante pecorino.