Polenta alla romana

In un paiolo (ottimo se di rame) versare 2 lt. di acqua salandola con un cucchiaio di sale grosso. Porre il paiolo sul fuoco e, quando l’acqua avrà raggiunto i 25-30° (quindi piuttosto tiepida) versare a pioggia la farina di mais in modo da evitare la formazione di grumi. Rimestare in continuazione con l’apposita frusta per evitare che il composto si attacchi e risulti invece abbastanza compatto.
Per ottenere una polenta rustica si può utilizzare solo farina di mais tipo “Bramata”; per gustarla invece più vellutata si ricorre al tipo “Fioretto”.

Ingredienti per 4 persone:

  • 1/2 kg di farina di mais
  • 2 lt. di acqua
  • 1 cucchiai di sale grosso

  • olio extravergine di oliva
  • aglio e cipolla
  • peperoncino
  • pomodori rossi tritati finemente
    e passati
  • odori
  • 4 salsicce intere di suino
  • 1 kg di spuntature o costine o
    costarelle di suino
  • sale
  • abbondante pecorino romano
    grattugiato

Una giusta via di mezzo può essere ottenuta utilizzando 250 gr di “Bramata” e 250 gr di “Fioretto”. Trascorsi 40-50’ la polenta dovrebbe essere cotta (a tal fine controlliamo con un cucchiaio se si stacca dalle pareti del paiolo).

A questo punto la verseremo negli appositi “scifi” di legno (uno per ogni commensale) ove la stenderemo aiutandoci con un cucchiaio su tutta l’estensio.
Lo strato di polenta deve risultare piuttosto sottile (alto un dito o poco più); copriamolo con il sugo, guarnendo ogni scifo con una salsiccia ed una spuntatura e spolverandolo con abbondante pecorino romano grattugiato.

In passato secondo la tradizione la polenta veniva versata sulla “spianatora” (una tavola di legno abbastanza grande utilizzata per ammassare la farina onde fare il pane o le fettuccine all’uovo o gli gnocchi, ecc.).
Essa veniva collocata sul ripiano del tavolo di cucina intorno a cui si sedevano i membri della famiglia; ognuno mangiava la parte di polenta situata davanti a sé cercando di non “sconfinare”in quella degli altri. Spesso mangiando, mangiando si cercava di realizzare la forma della Penisola italiana.

 

 

 

 

 

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