Questa è una ricetta tipica tiburtina assimilabile alla polenta, infatti tutti i commensali fruiscono del pasto intorno a quel piano di legno chiamato in tiburtino "spinatora". La ricetta e la procedura per la realizzazione sono le seguenti.
Battere in una scodella l'uovo, l'acqua ed un pizzico di sale e versarlo lentamente sulla farina disposta a montagna lavorando il tutto leggermente con il palmo della mano senza amalgamare fino ad ottenere dei grani di pasta della grandezza di chicchi di riso.
Far bollire in una pentola circa due litri di acqua. Al bollore aggiungere il sale, gettare a pioggia l'impasto ottenuto e contemporaneamente mescolare per circa quindici minuti. Alla cottura versare il contenuto sulla "spinatura", allargarlo a mò di polenta e condire con il sugo e pecorino a piacere.
Questa ricetta risale all'inizio del secolo scorso. E' un piatto povero e, si dice che venissse proposto alle puerpere perchè "i frascarelli fanno latte".
La ricetta è stata gentilmente inviata da Gildo Cecchetti e Famiglia.
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