In queste montagne è presente il cinghiale il quale devasta le aree utilizzate a coltura situate non lontano dai centri abitati e nelle zone a pascolo, è stato reintrodotto ultimamente utilizzando esemplari di provenienza dell'Est europeo poiché essi sono molto prolifici e quindi particolarmente atti a ripopolare questi monti.
Saltuaria è invece la presenza del lupo; la faina, il ghiro, il riccio, lo scoiattolo, la volpe, il tasso e l'istrice sono tra i mammiferi presenti su questi Monti. Su di essi a volte si spinge l'aquila reale che tuttavia nidifica non qui ma nel vicino parco dei Monti Lucretili. E' invece molto frequente incontrare la poiana sul Monte Cerasolo così come non è difficile imbattersi in uno sparviero o in un gheppio.
Di notte poi la civetta, il gufo comune, l'allocco sono i veri padroni di queste aree, raramente si incontra l'assiolo. Negli acquitrini di acqua piovana spesso trovano il proprio habitat il tritone crestato, la rana italica e la salamandrina dagli occhiali. Attenzione a non fare brutti incontri con la vipera che attacca solo se disturbata; frequenta in genere zone rocciose ed assolate. Non destano preoccupazione invece eventuali incontri con il saettone ed il ramarro.
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