Si possono tuttavia ammirare: l’altorilievo posto sull’altare maggiore e realizzato in marmo di Carrara, una splendida “Madonna” forse del Domenichino e la “Madonna del Gonfalone” (una trecentesca tavola di scuola romana) custodita nella Cappella del Gonfalone i cui magnifici marmi sono da ammirare come quelli che adornano l’altare maggiore.
Né mancano altre preziosità degne di nota quali: la croce di bronzo, che ne racchiude un’altra in legno, donata dal papa Pio IV al Cardinale Duca di York o la lapide marmorea sepolcrale con lo stemma in bronzo degli Stuart.
In prossimità del fonte battesimale è sepolto, abbastanza modestamente, anche il Fontana.
Tornando all’esterno della chiesa e scendendo la gradinata, ci si può incamminare verso la destra per osservare un altro monumento che Piazza S. Pietro conserva: si tratta di una fontana dei primi del XVIII sec. realizzata dal predetto Girolamo Fontana a cui come si è visto si deve la facciata della cattedrale. Tre sono le arcate che caratterizzano la settecentesca fontana addossata ad un edificio.