Sentiero storico Dea Bona
Monte S.Angelo in Arcese visto da Colle Ripoli
Da
Piazza Garibaldi si percorre V.le Cassiano e si prosegue per
la strada che porta a S.Gregorio da Sassola. Dopo un paio
di Km si prende la strada che porta al ristorante Planet Ripoli.
Si percorre la stessa fino al parcheggio di Colle Ripoli in
prossimità del cancello del ristorante Planet Ripoli. Si segue
poi il sentiero n° 551.
Dal
parcheggio di Colle Ripoli situato a m.430 slm si prende
il sentiero n°551 che scende a destra della recinzione
seguendo le segnalazioni. Dopo 15 minuti si incontra
una faglia alta circa m. 30, detta "le roccette", palestra
storica del CAI di Tivoli. Dopo altri 10 minuti di cammino
occorre prestare attenzione alla voragine profonda m.
112 di Monte Spaccato o Spacco della Lepre.
Proseguendo
in discesa dopo 5 minuti si giunge al valico "dei cacciatori"
ove c'è la confluenza dei due sentieri n° 551 A e n° 551 B.
Continuando in salita lungo il crinale tra ameni boschetti
e radure panoramiche dopo 30 minuti si raggiunge la cima di
Monte S.Angelo in Valle Arcese m. 598 sml e si visitano i
resti dei ruderi della Dea Bona.
Sentiero di Pomata
Dalla
strada di Pomata nei pressi della
cabina elettrica si segue la mulattiera fino alla strada provinciale
per S.Gregorio da Sassola; si traversa e si percorre la segnaletica
fino ad incontrare nel valico dei Cacciatori il sentiero n°
551, proseguendo il quale si raggiunge dopo 30 minuti la cima
di Monte S.Angelo in Arcese; per abbreviare i tempi si può
salire direttamente dalla S.P. di S.Gregorio al km.3,800.
Sentiero Arcese
Dal capolinea del COTRAL, situato nel parcheggio del
cimitero, se ne costeggia il muro di cinta sino ad incontrare
una stradina interpoderale, chiusa da una sbarra. Si
procede su di essa per 10 minuti e si giunge ad una
cava abbandonata, si avanza sul lato sinistro orografico
del fosso Arcese,si giunge al valico dei Cacciatori
dopo 30 minuti di cammino. Si segue poi il sentiero
N° 551.
Sentiero La Cerra
Dal
parcheggio dell'agriturismo "La Cerra", km.6,800 della S.P.
di S.Gregorio da Sassola si segue il sentiero che in prossimità
della tabella esplicativa sale verso sinistra, percorrendolo
fino al crinale di affaccio sui Valloni e si giunge alla sommità
del Monte S.Angelo in Arcese.
Si
possono ritrovare sui ruderi del tempio, collocato al termine
del sentiero "Dea Bona" delle specie caratteristiche come
la valeriana rossa ed il fico selvatico entrambe di tipo ruderale;
diffuse qui come nel resto del territorio tiburtino vari tipi
di orchidee, lembi di boschi prevalentemente costituiti da
querceto deciduo a roverella, castagni, lecci, ornelli; tappeti
di muschi e licheni, l'erba pignola nelle cavità e persino
l'Ombelico di Venere.
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