Il Teatro Greco

E' un piccolo teatro dalla pianta semicircolare caratteristica dei teatri romani; era stato edificato per le rappresentazioni di corte e quindi destinato ad accogliere un ristretto numero di spettatori. Si riconosce l'andamento gradinato della cavea (cioè le gradinate sulle quali trovavano posto gli spettatori), sfruttante l'andamento morfologico collinare del terreno (in questo caso il tufo). La cavea è divisa in due settori e percorsa da una sola gradinata centrale in parte ancora visibile e dominata sulla sommità, come i disegni di Pirro Ligorio e del Piranesi mostrano, da un piccolo edificio rettangolare, probabilmente un tempietto dedicato a questa o a quella divinità come è possibile rintracciare in tutti i teatri antichi romani. Secondo altri invece detta cameretta sarebbe stata riservata per l'imperatore. Manca uno studio approfondito del complesso.


Ingrandisce foto Il Teatro Greco

Si riconosce anche lo spazio dell'orchestra (dove prendeva posto il coro) situato in basso ai piedi della cavea ed opposto ad essa il proscenio o palco su cui recitavano gli attori. Il proscenio ha forma rettangolare ed è intatto solo nella parte inferiore; non ci sono pervenute invece le strutture della frons scenae, cioè il fondale fisso caratterizzato sempre da più piani nei quali erano collocate porte e finestre, utilizzate per gli effetti scenici.

Rimane solo una delle due scalinate che gli attori utilizzavano per mostrarsi in scena. Ancor oggi non è possibile dire con certezza che fossero qui collocate le due erme ritrovate nel XVIII sec. e rappresentanti la Tragedia e la Commedia, attualmente conservate nei musei vaticani.

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