La Sagra
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La
prima sagra del pizzutello e delle uve pregiate si tenne a
Tivoli il 2 Ottobre 1845, in occasione della visita di Papa
Gregorio XVI che venne a verificare lo stato dei lavori di
costruzioni dei cunicoli. In quest'occasione i tiburtini organizzarono
moltissimi addobbi con pampini, pizzutello e pergolese, che
vennero sistemati lungo le vie della città che dovevano
essere percorse dal Papa e, alla fine della strada, venne
realizzato un arco trionfale ricoperto di rampicanti con sovrapposto
lo stemma pontificio. Sotto l'arco erano posti due enormi
cesti di frutta pregiata e, tra i due cesti, era riportata
l'iscrizione:
A
Gregorio XVI
Pontefice massimo
Che fa di sua presenza
liete le tiburtine campagne
Gli agricoltori esultanti
In segno di gratitudine
Nell' Ottobre 1845
Il pontefice ammirò la maestosità dell'arco e dispose che
con lui tutti i presenti ne gustassero.
Carro allegorico
Ci vollero però ancora parecchi anni prima che Tivoli
riuscisse a rendersi conto dell'effettivo valore della
sua uva. Infatti solamente il 27 Settembre 1931 venne
organizzata la prima mostra dell'uva da tavola nel porticato
di Villa d'Este, provvedendo inoltre all'invio a Roma
di un carro trainato da buoi carico di pizzutello che,
accompagnato da giovani in costume tradizionale, doveva
sfilare in Piazza di Siena alla presenza del Capo del
Governo, in occasione della Festa Nazionale dell'Uva.
A questa manifestazione la città di
Tivoli partecipò anche nel 1932, vincendo il primo premio.
Un anno più tardi venne ufficialmente istituita la Sagra del
Pizzutello. I rioni della città vi partecipavano costruendo
carri allegorici che sfilavano per le vie urbane. Di tutti
i carri, quello più bello e rappresentativo, veniva poi mandato
a Roma per prendere parte alla tradizionale Festa Nazionale
dell'Uva alla presenza del Duce. La Sagra del Pizzutello era
poi addolcita dal particolare gusto degli acini offerti alla
gente assiepata lungo le strade per ammirare lo splendido
spettacolo.
Piazza del Plebiscito
Oggi non ci sono più tutti questi festeggiamenti. Durante il Settembre Tiburtino viene organizzata la Sagra del Pizzutello, che consiste in effetti in una folkloristica mostra delle uve da parte dei coltivatori. E' stato dato però vigore alla festa istituendo il Palio del Pizzutello.
Durante
i giorni di festa, tornano a vivere gli antichi rioni e si
costituiscono le squadre che gareggeranno. Queste dapprima
sfilano in costume in una parata per le vie della città, e
poi si affrontano nell'ardua prova che consiste nel trasportare
a coppie un cesto contenente 50 chili di pizzutello! Anche
se mancano i carri allegorici, la festa comunque c'è ed è
notevolmente bella, anche perché continua l'abitudine di regalare
la nobile uva corna.