La chiesa della Madonna della Palla venne costruita nel 1759 su progetto dall'architetto Girolamo Theodoli (1677-1766), dei marchesi di San Vito e Pisoniano e dei conti di Ciciliano.
Il nome della chiesa sta a ricordare un episodio particolare nella storia di Ciciliano: nel 1659 ci fu un ritrovamento fortuito di un dipinto ad affresco (XVI sec.), probabilmente dipinto in un' edicola stradale, al di sotto dell'intonaco di un muro urtato da alcuni bambini durante il gioco del pallone. Al fine di custodire la sacra immagine raffigurante una Vergine in trono col Bambino tra due fiori , peraltro identica al sigillo adottato ab antiquo dalla Comunità di Ciciliano, nel Seicento era stata costruita una piccola cappella che, seppur ricostruita intorno al 1660, tuttavia, a un secolo di distanza dalla scoperta dell'affresco, versava ormai in pessime condizioni nonostante fosse meta di continui pellegrinaggi.
Nel 1756, in occasione dell'approssimarsi del centenario dal recupero, la popolazione di Ciciliano volle riedificare ex novo questa cappellina, ampliandola e facendone una chiesa: il proposito venne raccolto dall'architetto Girolamo Theodoli (progettore fra l'altro della chiesa di S.Pietro a Vicovaro e dei Santi Pietro e Marcellino in via Merulana a Roma oltre che del Teatro Argentina) che decise di costruire l'edificio a sue spese, nonché di dotarlo di beni e di istituirvi una cappellania perché fosse quotidianamente officiata. Il conte Theodoli chiese ed ottenne in cambio il juspatronato sulla chiesa.
I lavori, iniziati presumibilmente nel 1756 terminarono nel 1759. La nuova chiesa, che costituì il primo nucleo della futura piazza principale di Ciciliano, inglobò il frammento d'affresco della Madonna con il Bambino: l' immagine, ornata da una ricca cornicedi gusto Barocco, è tutt'ora molto venerata dalla popolazione.
La chiesa, incassata tra altri edifici, presenta una facciata liscia dalle forme lineari ed eleganti con un timpano lievemente aggettante. Sul portale d'ingresso è posto in bella mostra lo stemma della famiglia Theodoli. L'interno della chiesa è a pianta rettangolare con due altari laterali e il maggiore sul presbiterio leggermente rialzato.
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