Papa Giovanni IX

Per capire l'importanza di Giovanni IX (898-900), occorre inquadrarlo nel quadro della vita romana e politica di quel tempo e solo allora si capirà la grandezza di questo pontefice e si vedrà che l'essere rimasto per due anni e 15 giorni sul soglio pontificio era per quei tempi quasi un primato visto la brevità dei periodi di regno degli altri papi del suo tempo.
Papa Formoso (??-896) adottò una politica ambigua ora appoggiandosi ad Arnolfo, re di Germania, ora al partito spoletano guidato da Lamberto di Spoleto che difendeva Roma. Alla morte di Formoso le cose precipitarono: le violenze aumentarono e tra i sostenitori dei due partiti aumentò il dissidio. Fu eletto papa Bonifacio VI che morì misteriosamente dopo appena 15 giorni di pontificato;

Stemma papale

il partito spoletano allora riuscì a fare eleggere Stefano VI, che si rivelò una marionetta nelle mani dei suoi sostenitori al punto da indire il famoso "concilio cadaverico" dell'897: il corpo di Formoso fu riesumato, rivestito delle insegne papali, seduto su di una sedia e sottoposto a giudizio: fu decretato che era un usurpatore (non poteva diventare pontefice essendo Vescovo di Ostia e di Porto), il suo cadavere fu gettato nel Tevere, le nomine di sacerdoti e vescovi, da lui fatte, annullate.

Stefano VI però fu subito imprigionato dal partito tedesco che lo fece strangolare. Fu eletto allora papa Romano Gallese, fratello di Martino I, ma regnò solo 90 giorni perché, non servendo più, fu rinchiuso in convento dove morì (febbraio 898). Il nuovo pontefice Teodoro II fece qualcosa di buono nei soli 20 giorni di regno (morì il 3 marzo 898): fece seppellire il cadavere di Formoso, restituito dal Tevere, e reintegrò nelle loro nomine i sacerdoti ed i vescovi deposti dal Concilio cadaverico. A questo punto il partito spoletano tentò di far eleggere papa (essendo morto Teodoro) Sergio ma i sostenitori filogermanici gli opposero un tiburtino: Giovanni IX da Tivoli.

Porta Romana o Saracena
Ingrandisce foto Porta Romana

Figlio del nobile Rampoaldo tiburtino ma di origini germaniche, Giovanni IX nacque a Tivoli intorno all' anno 840. L'abate Caetani nel suo manoscritto, conservato nella biblioteca Alessandrina, sostiene che Giovanni IX apparterebbe alla famiglia tiburtina Serbucci. Fu dapprima monaco benedettino e poi abate del monastero di S.Clemente a Tivoli; in seguito fu nominato diacono da Papa Formoso ed infine fu elevato a cardinale.

La sua elezione al soglio pontificio, avvenuta tra il dicembre 897 ed il gennaio 898 fu dovuta molto probabilmente al fatto che, essendo anche di nobili origini germaniche, questo favorisse la fronda filogermanica e di conseguenza la nomina imperiale di Arnolfo ma, Giovanni IX preferì invece riconfermare la linea di accondiscendenza verso Lamberto di Spoleto, il quale, essendo già in territorio italico, poteva maggiormente assicurare al pontefice la presenza di un esercito a sua disposizione. Tuttavia Giovanni IX cercò di far prevalere il buonsenso tanto che organizzò e realizzò ben tre sinodi (del terzo però ignoriamo moltissimo). Nel primo, tenuto a Roma, riabilitò l'opera di papa Formoso (cancellando la vergognosa condanna emessa dal "sinodo del cadavere"), accordò il perdono a quei vescovi pentiti che ammisero di avere partecipato al Concilio cadaverico per paura, scomunicò i promotori del citato ed esecrando sinodo, e riconfermò imperatore Lamberto di Spoleto senza aspettare che morisse l'imperatore tedesco Arnolfo, che da molto tempo era ammalato. Giovanni IX, nel Concilio romano da lui presieduto, stabilì inoltre che il Papa doveva essere eletto,in piena autonomia della Chiesa, in presenza dei legati dell'imperatore.

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