Riportati alla luce altri tesori nascosti di Villa Adriana

La Villa imperiale di Adriano a Tivoli è un’inesauribile miniera di tesori artistici nascosti. Ultimo nel tempo è lo straordinario rinvenimento operato nel corso degli scavi archeologici, finanziati con fondi Arcus dai ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e dei Beni e le Attività Culturali e condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. "Abbiamo finanziato 3 milioni e 250 mila euro per gli scavi, il recupero e il restauro di Villa Adriana - ha asserito Pietro Lunardi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - coprendo anche i lavori per il biennio 2005 - 2006. Questi straordinari ritrovamenti confermano quanto sia stato opportuno investire risorse per il recupero del patrimonio archeologico del nostro Paese, un patrimonio che sembra inesauribile. Attraverso Arcus, finanziamo gli scavi archeologici e il recupero del patrimonio storico e culturale del Paese con il 3% del valore delle opere della Legge Obiettivo.

Grandi terme
Ingrandisce foto Sfinge

Le Opere Strategiche che stiamo realizzando sono, cioè, al servizio non solo del futuro del Paese ma anche del passato perché ci consentono di riportare alla luce reperti di valore inestimabile". Gli interventi, i cui lavori sono iniziati da novembre 2005, riguardano un'area molto vasta; il progetto ha uno scopo ardito: predisporre lungo l’estensione del complesso della “Palestra” un itinerario turistico ben attrezzato.

 

 

 

 

 

 

 

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