Le Biblioteche

Esse sono situate su un'altura artificiale (Terrazza superiore) un tempo destinata ad ospitare un giardino e contenuta da un massiccio muro di contenimento presentante nicchie e una bella scalinata centrale per permettere il collegamento tra i due livelli. Sono due edifici affacciati sul cortile delle Biblioteche e collegati da un portico, convenzionalmente indicati come Biblioteca Greca e Latina. La Greca presenta tre piani, l'ultimo dei quali era dotato di impianto di riscaldamento; quest'ultimo piano era collegato con il Teatro marittimo grazie ad una scalinata esterna. Nel piano intermedio, che non aveva nessun collegamento con l'ultimo piano, erano custoditi i "praefurnia" (ingresso delle bocche delle fornaci), quindi vi si trovavano locali di servizio.

Le Biblioteche

Attualmente si visita solo l'inferiore il quale è a contatto col giardino e avente due sale principali contigue caratterizzate da una serie di nicchie rettangolari lungo le pareti, destinate ad accogliere i libri. La Biblioteca Latina, a due piani, dei quali si visita l'inferiore, ha un'impostazione simile all'altra. Anche in questo caso ci troviamo davanti ad una serie di stanze disposte sullo stesso asse di cui il locale anteriore è collegato al giardino abbellito da una fontana e presenta anch'esso sulle pareti delle nicchie rettangolari.

La stanza posteriore invece presenta un'abside situato sul fondo con un basamento per un gruppo di statue ammirabile anche dall'esterno. Molte sono le interpretazioni date sui due edifici: chi ritiene le nicchie, essendo orientate a nord, utilizzate come triclini estivi, chi ingressi monumentali al palazzo, chi infine come turres atte ad indicare la residenza imperiale. Il fatto che l'ultimo piano fosse riscaldato lascia intuire che esso era utilizzato in inverno come residenza utilizzata dall'imperatore anche per il fatto che era direttamente collegata alla domus presente sul Teatro marittimo con la scalinata esterna di cui si é parlato prima.