Non erano paghi i deputati di aver celebrata con solennità la coronazione della prodigiosa immagine di Maria, vollero di più dare un pegno di sincera gratitudine e a Dio e alla Vergine con un triduo di ringraziamento per l'ottenuto beneficio della coronazione. Il triduo incominciò nel 18 agosto e si compì nel 20 di detto mese. La sagra immagine veniva onorata da moltitudine di torchi accesi e dalla frequenza di divoti che calde preghiere a Lei diriggevano per ottenere grazie e favori.
In questi tre giorni animava i fedeli alla divozione verso la Regina del cielo con discorsi morali il p. Ugolino da Sommariva lettor di filosofìa nel convento di S.Maria Maggiore della città, e preparavasi nel tempo stesso dai deputati altra solennità da compiersi nel 22 del mese predetto. In questo giorno dell'ottava dell'assunzione di Maria il p. Marco Rossi della compagnia di Gesù esaltò con eloquente orazione i di Lei pregi, e nell'imbrunire del giorno si ordinò un'altra processione solenne della sagra immagine, che trascorse le vie maggiori con gioia estrema de' suoi divoti.
Al suo ritorno si vide illuminata la facciata e l'interno del tempio come nel dì delle feste passate. E perchè nulla mancasse al compimento della solennità, il giorno 24 ottavo della desiderata coronazione per soddisfare agli ardenti comuni desideri si rinnovarono gli spettacoli dello sparo de' mortaletti sul monte Catillo, e la vaga illuminazione del giardino sottoposto a quel monte."
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