L'amaro Genziana

La genziana é un genere appartenente al tipo della famiglia delle genzianacee di cui la più nota é la maior (gialla ed alta nota come pianta medicinale) seguita dalla genzianella (più grande) e dalla genziana (più piccola) dai colori violacei o turchini.

Ingredienti:

  • 40 gr. di radice essiccata di
    genziana maior da comprare
    in erboristeria
  • 1 lt. di vino bianco
  • 150 gr. di zucchero
  • 250 gr. di alcool a 90° o a 95°

Cresce spontanea in Europa e nelle zone alpine ed appenniniche. Sembra che il nome "gentiana lutea" derivi da un sovrano illirico, un certo Gentium, il quale nel II sec. fece conoscere questa pianta. La maior contiene nelle radici un amaro tonico, il quale stimola le funzioni digestive. Il principio amaro é la genziopicrina.

Previene il cancro: come è emerso da alcuni studi chi consuma molte arance a altri agrumi è meno esposto al rischio di tumori, soprattutto quello dello stomaco. La pectina abbassa il colesterolo: le arance sono ricche di pectina, un tipo di fibra solubile che riduce il colesterolo, in particolare l'LDL, quello "nocivo".

Genziana

Si usa in polvere, in macerazione, in tintura, in vino ed è un costituente presente in molti aperitivi. E' una pianta protetta per cui se si vuole fare il liquore di seguito descritto é meglio acquistarne le radici in erboristeria. Ecco come procedere per realizzare un ottimo amaro. Lasciare in infusione per 40 giorni nel vino bianco la radice spezzettata di genziana; trascorso questo periodo aggiungere lo zucchero e l'alcool mescolando ben bene. Filtrare ed imbottigliare.

Non occorre invecchiare; il liquore è un ottimo digestivo ma chiaramente è un po' amaro.

 

 

 

 

 

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