Terminato il bosco, sulla destra la carrareccia porta ad affacciarci sul Fosso Cerreto e si perviene al Colle della Caparnassa m. 1064 (tempo: 0.45 h.).
II° Percorso
Si percorre, partendo dal paese di Monteflavio, la circonvallazione fino alla Via di Monte Pellecchia ubicata sulla destra ed asfaltata solo inizialmente; la si imbocca e si parcheggia la vettura lì dove la strada è sterrata. Occorre poi proseguire a piedi in salita oltrepassando un colle nei pressi di Monte Mozzone. Qui era il Santuario della Madonna della Neve. Il percorso quindi curva verso la sinistra scendendo un po'; sulla sinistra si staglia invece un sentiero in salita molto ben tracciato e segnalato, imboccato il quale, proseguendo sempre in salita, si arriva al Colle della Caparnassa m. 1064 (tempo: 0,45 h.).
Percorso comune
A questo punto si segue la carrareccia (scende leggermente), proveniente dalla Serra dei Ricci, e si perviene ad una radura posta a 980m.; la strada sterrata prosegue snodandosi sull'altro versante orografico della Valle Sancrico in direzione opposta. Fatti ca. 100 m., poco prima di un rudere "casa del pastore" (0,25 h.), si evidenzia un sentiero a destra che risale (direzione Est e poi NE) il fianco occidentale del Monte Pellecchia. Si attraversa una zona boscosa fino a che essa si dirada (m. 1300, h.0.50) in prossimità della cresta. Nella radura si evidenziano delle doline utilizzate come pozzi da neve. A questo punto si prosegue verso Sud e si arriva in cima (1368 m., h.0,25) al Pellecchia il Monte più alto dei Lucretili. Sulla vetta è istallata una croce ed una pala d'elica (nel lontano 1960 qui cadde un aereo); bellissimo il colpo d'occhio che si riceve. Se si è fortunati si può vedere volteggiare qualche aquila. Il ritorno (ca. 2,00 h.) avviene seguendo lo stesso itinerario della salita.