Chiesa di Santa Maria della Mentorella

Il primo nucleo é stato fondato nella prima metā del IV sec. Alla prima metā del XIII secolo sembra ivece risalire la costruzione originaria del sacro edificio che in alcuni particolari conserva ancora elementi decorativi medievali ben visibili nella facciata principale esterna. Qui si individuano oltre a delle finestre ogivali, una bella edicola poggiante su piccole colonne pensili in cui č situato un grande oculo con raggiera. La semplicitā del prospetto č sottolineata dalla copertura del tetto a due spioventi; l'interno č invece scandito a tre navate mentre il soffitto č sostenuto da travi in legno.

Santuario della Mentorella
Ingrandisce foto Santuario della Mentorella

Nel XVII sec., grazie ai contributi dell’imperatore Leopoldo I su cui il gesuita tedesco Atanasio Kircher tanta influenza aveva, si misero in opera degli ingenti restauri che conferirono all’edificio di culto l’aspetto attuale. Fu allora che si ricoprirono gli affreschi quattrocenteschi, riportati alla luce nel secolo scorso nel corso dei lavori di recupero promossi dai Padri Resurrezionisti polacchi, che tuttora , come predetto, reggono il complesso.

La navata centrale, che in origine era totalmente affrescata, conserva varie pitture di Santi situate sulle pareti interne dei sottarchi e dei pilastri. Tali dipinti però sono databili ad un’epoca immediatamente successiva ai restauri secenteschi sollecitati dal Kircher. Stemmi (alcuni dei quali papali) adornano nella parte alta le pareti delimitanti la navata centrale, antichissimi sono invece le immagini di S.Antonio Abate e di S.Domenico raffigurate sul terzo pilastro.

Interno della chiesa di Santa Maria della Mentorella
Ingrandisce foto Navata centrale

L'altare maggiore č sormontato da un ciborio, eseguito nel 1305, che racchiude la statua lignea raffigurante la Madonna assisa con il Bambino, databile al XIII secolo. Il ciborio presenta una copertura piramidale; il tiburio scarica su quattro arcate. Il presbiterio, prolungamento della navata centrale di forma rettangolare, č affiancato da due cappelle laterali. Una č dedicata a S.Silvestro (a destra) e conserva affreschi secenteschi ispirati a vicende della vita del papa S.Silvestro e dell'imperatore Costantino. Tali dipinti sono di A. Rosati da Vicovaro

La cappella di sinistra è invece detta del Crocefisso in quanto vi si conserva un secentesco ligneo Cristo inchiodato sulla Croce. Tuttavia le arcate a sesto acuto, il predetto ciborio, i capitelli, la pianta longitudinale testimoniano chiaramente come la chiesa nella sua prima fase di costruzione fu realizzata nel XIII sec.

Nei dintorni

Approfondimenti

    Le guide di Tibursuperbum

    Con il patrocinio del Comune di Tivoli, Assessorato al Turismo

    Patrocinio Comune di Tivoli

    Assessorato al Turismo