Il Coro Polifonico "Giovanni Maria Nanino"

Il Coro polifonico "Giovanni Maria Nanino" è stato costituito nel 1998 da Maurizio Pastori, attuale Direttore Musicale. È un'associazione che non persegue scopo di lucro e intende favorire in maniera costante e capillare la divulgazione della musica e del canto corale nel proprio territorio attraverso l'organizzazione di concerti e manifestazioni musicali.
Nel realizzare il proprio obiettivo rivolge una particolare attenzione agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado visti sia come fruitori di musica che come esecutori.
Il coro è associato all'ARCL (Associazione Regionale Cori del Lazio).
Nonostante i pochi anni di attività ha svolto numerosi concerti e manifestazioni in Tivoli, nelle zone limitrofe, a Roma (basilica di S.Paolo fuori le Mura e Chiesa Valdese) ed Assisi (Basilica Superiore di S.Francesco).

Chiesa di S.Maria Maggiore

Nel mese di ottobre 2003 ha partecipato al XXVI Concorso Nazionale di Terracina/Vallecorsa, un'importante manifestazione, dove si è esibito nelle sezioni di Canto Gregoriano, Canto Corale con Accompagnamento d'Organo, Musica Polifonica a Cappella, classificandosi al 3° posto. Il repertorio è costituito principalmente da musica rinascimentale e barocca con particolare riferimento agli autori nativi o che hanno lavorato in Tivoli. Attualmente è composto dalle sezioni Soprano, Contralto, Tenore e Basso.

In diverse occasioni ha preparato programmi con musiche moderne, contemporanee e del repertorio lirico. Il Maestro Daniele Rossi ha composto per questa formazione corale l'oratorio "Figlio, chi t'ha ferito" (2000).
Il coro, oltre i concerti che tiene durante l'anno, organizza due manifestazioni musicali: i concerti itineranti all'interno della Villa d'Este (giunti alla terza edizione) e il concerto di Natale (giunto alla quinta edizione) presso la chiesa di Santa Maria Maggiore in Tivoli.
Il coro si intitola a Giovanni Maria Nanino (Tivoli 1544 ca. - Roma 1607), uno dei massimi esponenti della famosa scuola polifonica romana. Nell'assumere il nome di questo musicista il coro intende rivalutare una figura di rilievo nel panorama musicale dell'epoca che ha notevolmente influito nella formazione dell'arte e della cultura musicale italiana ed europea. Cantore e maestro di cappella, visse intensamente la vita musicale della Roma rinascimentale emergendo particolarmente come compositore di musica profana e partecipando alla "Confraternita de' musici" sotto l'invocazione di S.Cecilia, nucleo originario dell'attuale conservatorio romano. Particolare importanza riveste la sua opera didattica come magister puerorum nelle cappelle che diresse e come autore di trattati sull'insegnamento del contrappunto. Entrato nel 1577 nella Cappella Pontificia, ne fu eletto direttore per gli anni 1598, 1604 e 1605.