Tra gli splendori allora realizzati in travertino a Roma non può passare sotto silenzio la barocca facciata del S.Carlino alle Quattro Fontane (F.Borromini), la facciata della chiesa dei SS. Luca e Martina, la splendida Piazza del Popolo. Tuttavia poiché il ricorso all'uso del travertino comportava un onere piuttosto pesante si iniziò a privilegiare una nuova architettura dove le pareti murarie con paramento di mattoni in vista (esempio a Roma: Palazzo Farnese) si ponevano in contrasto con abbellimenti architettonici di peperino. Lo stesso Bramante, inizialmente pittore, ideò di simulare il travertino ricorrendo a mezzi più economici come la malta, l'intonaco e lo stucco.
Da allora anche per edifici importanti iniziò la consuetudine di utilizzare al minimo l'impiego del travertino tanto costoso, riservandolo alle parti più soggette ad usura, e di ricoprire il resto con intonaco dipinto a "finto travertino" e per simulare ancor di più il tutto sia sulla pietra che sul finto intonaco veniva passata una speciale colla tinteggiata.
Tra Cinquecento e Seicento tuttavia almeno le facciate delle chiese, avendo dei mezzi economici a disposizione, continuarono ad essere realizzate in travertino. Pietro da Cortona, il Bernini, il Borromini lo impiegarono nelle costruzioni da loro progettate; il Bernini utilizzò il travertino come roccia, come natura nelle spettacolari fontane di Piazza Navona. Sulla sua linea continuò l'accoppiata travertino-acqua anche nel Settecento basti pensare al trionfo di questa pietra nella Fontana di Trevi. Nel neoclassicismo invece il travertino fu criticato da vari personaggi; tra questi occorre ricordare Stendhal secondo il quale Roma sarebbe stata più bella se si fosse impiegata al posto di "una pietra con buchi"(il travertino) il marmo di Pola o la pietra usata a Lione e ad Edimburgo. Con la proclamazione di Roma capitale nel 1870 si riaccese l'amore per il travertino (Palazzo di Giustizia meglio noto come Palazzaccio; l'esedra di Piazza della Repubblica). Secondo alcuni il Vittoriano sarebbe stato più bello se fosse stato realizzato in travertino e non come è