La chiesa, rimaneggiata ampiamente nel XVIII sec., è senza dubbio antichissima e si deve annoverare tra gli edifici che per primi furono edificati nel paese. Il nucleo originario è addirittura dell' XI sec. ovvero al tempo in cui l'abbazia di Farfa operò l'incastellamento del "podium de Burdella" e provvide anche alla fortificazione dell'annesso villaggio di Cantalupo (che un tempo apparteneva all' abbazia di San Cosimato ormai decadente).
Tornando alla chiesa di San Nicola, si deve dire che esso è una semplice costruzione, edificata dalla piccola comunità come "corte dominica" (quindi intesa non solo come luogo di riferimento religioso del paese) e dedicata a San Nicola, un santo che nel Mille era molto venerato non solo qui ma anche negli altri paesi vicini, tra cui San Polo dei Cavalieri. La prima fonte scritta in cui è citata l'esistenza di tale chiesa è la Bolla del 13 giugno del 1213 emanata da Innocenzo III (al secolo Lotario dei conti di Segni).
Poi abbiamo un vuoto informativo di molti secoli giacchè solo nel XVII sec. troviamo notizie inerenti la predetta chiesa e la comunità religiosa locale. Ci informa a questo proposito la relazione su la Visita Pastorale del Vescovo di Tivoli Galeazzo Marescotti del 19 aprile del 1681.
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