Il Palio dell'Amico

Il "Palio dell'Amico" si svolge alla fine di giugno per ricordare la nascita della comunità di Arsoli come attesta il Regesto Sublacense datato 28 giugno 997.
Il palio è dedicato ad Amico d'Arsoli.
Costui era un capitano di ventura e Signore di Arsoli. Visse nel XVI sec. , un periodo oltremodo travagliato per le pestilenze, gli incendi, gli assedi che sconvolsero la vita di tanti piccoli centri locali; poi ci fu la rinascita e anche il feudo di Arsoli si impose come basilare punto di riferimento per gli equilibri politici del territorio.
Oggi Arsoli, che vanta una storia passata di tutto rispetto, è stata dichiarata "Città d'arte di elevato interesse turistico" per la presenza di tante sue bellezze artistiche.

Palio dell'Amico

Un'occasione di visitarla è il Palio, aperto da uno scenografico corteo storico che nel giorno della vigilia della disputa si snoda per le vie del paese passando per gli antichi quattro borghi. Figuranti vestiti da dame, cavalieri, tamburini, musici e altri personaggi sempre in costume dell'epoca sfilano nel corteo in compagnia dei "campioni", dei "signori", dei "capitani" e "priori". Il procedere del corteo è sottolineato dal rullo ritmato dei tamburi mentre le bandiere degli sbandieratori sono lanciate in alto verso il cielo. Su tutta la scenografia domina il castello Massimo.

Altro momento importante della manifestazione è il Convivio nei Borghi che nella sera della vigilia, terminato il corteo storico, è senz'altro uno dei momenti più significativi per la vita dei borgaioli molto ospitali.
Il giorno successivo, la domenica, gli arcieri della compagnia dei quattro borghi storici di Arsoli si disputano il Palio. A rendere ancor più spettacolare la disputa si svolgono giochi d'armi e di abilità. La manifestazione è l'occasione per divertirsi, per gustare i piatti della cucina locale semplice, antica e naturale, per degustare l'ottimo olio d'oliva ed il buon vino delle colline locali. Musici e saltimbanchi allietano gli addobbati vicoli e piazzette, illuminati da fiaccole. Tutta Arsoli è avvolta da un'atmosfera magica che rievoca la corte del "signore" e rimanda alla trascorsa grandezza passata.